domenica 7 marzo 2010

La Festa della donna vista da qui

E se qui a Stoccolma in Svezia tutti i giorni fosse la festa della donna ?


  • Sesso e religione
    Categorie mentali, preconcetti o ruoli stabiliti per le donne come ragazza facile o per bene, troia o sposa, qui semplicemente non esistono. Il sesso é un bisogno e una cosa naturale come respirare, bere, mangiare e dormire, ugualmente per uomini e donne; nella sua forma ludica e a volte occasionale e come atto di procreazione, basta guardare quante sono le giovanissime coppie con figli.
    Solo una cosa non é in discussione, ma é un prerequisito indispensabile per il sesso che ogni persona pretende: il rispetto.

    Alcune ragazze e donne cresciute con una rigida educazione cattolica, che qui sono una esiguia minoranza, sembrano prigioniere degli stessi preconcetti. Viene da pensare che la causa é la religione.

  • Maternitá
    Nei locali pubblici gli spazi dedicati ai neonati o ai bambini sono frequenti. Non ci sono le barriere architettoniche che ostacolano sia genitori col passeggino che anziani, turisti col trolley e persone con handicap.

    E, fatto straordinario, entrambi i genitori hanno il diritto di stare a casa dal lavoro per paternitá o maternitá suddividendosi il periodo previsto per legge come meglio credono. Durante il periodo di parental leave é comune che il genitore che ha un lavoro di responsabilitá resti in contatto col l'azienda e ottenga dinuovo il suo ruolo e mansione al suo ritorno. A differenza di quanto succede in Italia («Io costretta a licenziarmi perché ho avuto una bimba» grazie Red Bull Italia).

  • Lavoro e TV
    Qui non vedo distinzione tra uomo e donna riguardo incarichi lavorativi importanti, in alcuni ruoli di responsabilitá come i Project Manager di grandi commesse sono spesso donne.

    Anche in televisione e nel mondo dell'arte e dello spettacolo a volte ho
    l'impressione che sia la donna a fare la parte del leone grazie alla bravura e personalitá, l'energia e il carattere delle donne dello spettacolo. A presentare sono spesso donne e uomini e a volte sono gli uomini che sembrano avere il ruolo di valletto. Non certo come in Italia ("Il corpo delle donne").

    In altri settori, come in quello bancario e finanziario, mi dicono che resiste ancora la tradizione di un ambiente principalmente maschile e la competizione femminile qui non é proprio ben vista.

  • Abbigliamento femminile
    Anche l'abbigliamento delle donne, comunica bellezza e dignitá, libertá e rispetto. Scollatura, aderenze e short sbambati che in Italia attirerebbero commenti "forti" e giudizi discutibili qui semplicemente vestono una bellezza naturale, libera, allegra e spontanea.
    La moda Italiana, la sensualitá e anche la malizia di certi abiti femminili son apprezzate, ma senza la cappa di pregiudizi, preconcetti e volgaritá con cui verrebbero giudicati in Italia ("Il corpo delle donne").

Visto cosi e confrontato con l'Italia sembra un mondo da sogno per le donne e per gli uomini che amano le donne tanto belle quanto intelligenti e capaci.
Mi riprometto di leggere i giornali del 8 e riportare qui le mancanze e le diseguaglianze che ancora lamentano le donne in Svezia e le ulteriori conquiste a cui ancora aspirano. Anche se per me, Italiano, piú di questo é difficle immaginare o sperare.

Ecco qui: Stockholm pram march marks Women's Day
 e End Violence Against Women